Visualizzatore LCD |
||
Cavi |
Porta Seriale |
GENERALITA' [4 di 30] |
Il problema della scelta del cavo di collegamento tra due dispositivi dotati di porta seriale è sempre un po' imbarazzante, a causa dell'equivoco introdotto dallo standard originale RS232, pensato per collegare un computer (DTE) con un Modem (DCE); spesso è necessario invece collegare un computer (DTE) con un altro computer (da DTE a DTE) o ad altri dispositivi (non Modem). | |
Puoi rinfrescare i concetti di cui parlo rileggendo questa pagina e la successiva. |
Se disponi di un cavo seriale di provenienza non documentata verifica con un tester le corrispondenze interne: un cavo pensato per collegamenti originali da DTE a DCE può essere inutilizzabile per collegamenti da DTE a DTE e, in certi casi (descritti nelle pagine successive) addirittura pericoloso. |
Prima di dare una risposta dettagliata a questo quesito è importante conoscere alcuni dettagli funzionali, tipici del cavo seriale. |
Per il cavo seriale lo standard originale RS232 prevedeva specifiche legate alla sua lunghezza, suggerendo un valore massimo di 15 metri. | |
Con le nuove norme (RS232D) la specifica è stata resa più moderna e verosimile sostituendo la lunghezza del cavo con un valore legato alla natura del cavo stesso, la sua capacità elettrica; il nuovo standard RS232D prevede un carico capacitivo massimo di 2500 pF. |
In generale quando 2 conduttori corrono paralleli tra loro (cosa normale per quelli racchiusi nel cavo seriale) il segnale di uno può interferire con quello dell'altro (e viceversa), generando distorsioni e attenuazioni intollerabili. |
In realtà la componente capacitiva di un cavo è particolarmente sensibile alle variazioni dei segnali; se la tensione fosse continua non si avrebbe questo spiacevole effetto, ma come ci è ben noto, i segnali seriali cambiano con frequenza. |
Cavi | GENERALITA' | |||||||
4 di 30 |
|
|
|
Home |
|
|||||||
|
Motore Ricerca |
|