Controller/Driver HD44780 |
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Si tratta di un componente tra i più diffusi nel controllo dei Visualizzatori a Matrice di Punti a cristalli liquidi (LCD); lo scopo di questa recensione non è quello di descrivere in assoluto tutti i suoi dettagli, ma piuttosto quello di rendere il lettore autonomo nei confronti della sua programmazione. | |
Il pin-out del componente, di solito importante punto di partenza, in questo caso non sembra di particolare utilità (certamente a nessuno verrà la voglia di saldarne uno da qualche parte...). | |
Lo stesso vale per lo schema a blocchi e per la descrizione dei suoi (numerosi) piedini; tutti i dettagli su questi argomenti sono disponibili al link dei Data Sheet, proposto al termine della recensione. | |
La sua presenza sui moduli LCD assicura da una parte (driver) le necessarie caratteristiche elettriche adatte all'accensione di ogni carattere a matrice di punti ospitabile dal visualizzatore, ma anche la struttura di segnali adatta a garantire l'interfaccia nei confronti del processore chiamato alla gestione software di tutto il processo di visualizzazione, in termini di posizione e movimento dei singoli caratteri. |
Da questo punto di vista è importante sapere quali sono le risorse interne disponibili. |
HD44780 - Risorse Interne |
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ROM del generatore di Caratteri: questa struttura si basa sulla presenza di una capace memoria CGROM, Character Generator Read Only Memory, contenente i font dei 208 caratteri da 5*8 punti (8320 bit) e dei 32 caratteri da 5*10 punti (1600 bit); il codice del carattere che si desidera visualizzare, fornito come dato al controller, consente di localizzare la matrice di punti corrispondente all'interno di questa memoria a sola lettura, in accordo con la seguente tabella: |
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Sono necessaria definiti tutti i caratteri ASCII standard e numerosi altri caratteri (per lo più giapponesi...); se desideri un migliore dettaglio clicca su questo link. |
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RAM del generatore di Caratteri: mette a disposizione 64 bytes di CGRAM, Character Generator Random Access Memory; in queste locazioni è possibile provvedere alla ridefinizione di caratteri da programma (descritta con dovizia nella documentazione originale e qui non riportata); i codici di dato in grado di puntare queste nuove matrici di punti sono quelli da 00H a 0FH, evidenziati dalla prima colonna a sinistra, nella precedente tabella. |
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