Sezione Tabelle

Codici Associati ai Tasti  

Menu "Codici Tasti"

  Generalità

PER SAPERNE DI PIU' [2 di 24] 

    

bulletLa tastiera è la nostra interfaccia con il computer: premendo i suoi tasti possiamo dare comandi al sistema operativo e ai nostri applicativi.

               

bulletL'utente normale di solito usa questa periferica con assoluta naturalezza, gratificato dal fatto che il simbolo del tasto che preme appare nel punto nel quale sta lampeggiando il cursore. La storia legata alla pressione di un tasto è per altro molto lunga e articolata.

               

bulletDalla pressione di un tasto all'effetto da essa provocato la strada è lunga e articolata:
bulletcomincia dentro la tastiera, dove il processore dedicato scorre freneticamente sotto ogni tasto per sentire se è premuto (o rilasciato); quando ciò accade spedisce al computer un numero , il codice di scansione, tipico della posizione di ciascun tasto (per esempio <ESC>, in alto a sinistra, ha il numero 1)
bulletl'interfaccia interna al computer si occupa di affiancare a questo numero il corrispondente codice ascii, prelevato dalla tabella nazionale associata alla tastiera dal comando Dos KEYB (per esempio KEYB IT)
bulletdopo questa operazione i 2 bytes generati per il tasto premuto sono scritti in una area di memoria ram condivisa con il sistema operativo, detta buffer circolare (l'argomento è tipico della Dentro il Computer, alla quale si rimanda per maggiori dettagli).
bulletpoiché il sistema operativo non può, di norma, rimanere insensibile alla pressione di un tasto, provvede a "scaricare" questo buffer circolare, cioè legge da esso la coppia di bytes, cedendoli all'applicativo che ne ha fatto richiesta.
bulletdi solito l'applicativo (ma anche il sistema stesso, se aspetta la pressione di un tasto di sua iniziativa, per esempio al prompt del Dos) spedisce i bytes alle procedure di stampa a video, che si occupano di far apparire il carattere corrispondente nella posizione di stampa corrente.

               

bullet Come anticipato il sistema assume con facilità il  codice Ascii dal Buffer Circolare della tastiera; ma rimane ancora oscura la ragione per cui esso provvede ad annotare anche il secondo byte, cioè codice di scansione.

               

bulletCiò ci autorizza ad anticipare un'altra magia: il curioso lettore si sarà certo chiesto in che modo vengono "consumati" i tasti non associati a lettere o numeri o, in genere, a caratteri stampabili
bullet Essi sono numerosi: la serie da F1 a F12; i tasti della tastierina a destra, come PgUp, Home, Canc, Ins e le frecce; tutti questi tasti si possono genericamente chiamare funzionali.

               

Suggerimento Le informazioni assunte dalla tastiera mettono in evidenza che ad ogni tasto sono sempre associati 2 byte:
per i tasti standard (lettere, numeri, segni di interpunzione) è significativo il codice Ascii
per i tasti funzionali (F1, F2, ..., Home, End, le 4 frecce, ...) il codice Ascii, è sempre uguale a zero, per cui l'unico modo per distinguerli tra loro è quello di utilizzare il codice di scansione.

    

Pagina Precedente Codici Tasti Pagina Successiva PER SAPERNE DI PIU' Scarica il Manuale "Codici Tastiera" Torna al Menu "Codici Ascii"
2 di 24
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24

    

Tasti » Generalità | Tasti Standard | Standard1 | Standard2 | Standard3
Tasti Funzionali | Funzionali | Tasti di Controllo | Controllo | Tasti di Shift
Elenco Alfabetico | Elenco per Codice Ascii | Elenco per Codice di Scansione
Home 
Pascal|Manuali|Tabelle|Schede
Tutorial Assembly|Palestra Assembler
Aggiungi Giobe®2000 ai preferiti  
Motore
Ricerca
  Rendi Giobe®2000 pagina di Default
© 2001-2010  -  Studio Tecnico ing. Giorgio OBER
Tutti i diritti sono riservati