Pagina creata il 15/07/2009 [5610 giorni fa] |
Sezione Assembler | ConText/Configurazione [1 di 3] [22 di 51] |
1. Leggi subito!
2. Per chi parte da zero
3. Cos'è
4. Come si installa
5. Come si usa
6. Apri shell DOS dal Sito 7. Adatta shell DOS 8. Lancia EXE on-line 9. Scarica ASM 10. Caratteri strani 11. Prima compilazione 12. Download |
10. Nuovo Ambiente Assembler - Configurazione di ConText [1 di 3] [2 di 3] [3 di 3] |
Istruzioni per configurare l'editor ConTEXT |
Il Nuovo Ambiente Assembler è particolarmente interessante anche per il fatto di avvalersi di potenti e versatili editor di testo con i quali sviluppare e condurre ogni fase del processo di creazione di un progetto ASM, appositamente cercati su internet e scelti tra numerose alternative, dopo accanito e puntiglioso collaudo.
Queste pagine forniscono ogni dettaglio sulla natura e sulla messa a punto di ConTEXT 0.98.5; si tratta di un editor di testo per Windows, creato e offerto freeware da Eden Kirin; al confronto con gli altri 14 prodotti collaudati (tra i quali alcuni a pagamento) si è dimostrato (a mio giudizio) eccellente, per la sua leggerezza e la sua configurabilità nei confronti di numerosi linguaggi di programmazione, compreso ovviamente il nostro Assembly.
ConTEXT è scaricabile gratuitamente dal sito dell'autore, http://www.contexteditor.org/, che mette a disposizione oltre alle dovute informazioni anche un Forum e una pagina con le recensioni di numerosi utenti, entusiasti come me:
Si tratta di molto di più di una semplice alternativa al Blocco Note di Windows; ho raccolto le mie impressioni nei seguenti punti:
consente l'installazione di un menu in italiano, cosa sempre gradita e, per taluni miei amati visitatori, addirittura indispensabile; l'interfaccia grafica è decisamente semplice e di immediata usabilità. | ||
dispone di buoni comandi tipici di
un editor: ha un macro recorder;
permette la presenza dei numeri di linea;
consente la rimozione degli spazi finali;
consente la rimozione e/o la
presenza dei commenti (toglie o
rimette i testi a
destra del ";");
aggiunge ora e data (se desiderato);
gestisce la conversione da maiuscolo a minuscolo
e
viceversa; scambia le lettere maiuscole
con quelle minuscole;
trasforma i TAB in spazi e
viceversa; fornisce ampie statistiche
sul contenuto del file aperto. Unico appunto: non gestisce il modo colonna, spesso molto utile. |
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gode di una importante dotazione di programmi di utilità: dispone di un'eccellente utility per il confronto tra 2 files e per scoprirne le differenze; rende disponibile la tabella caratteri ascii completa di quelli estesi, con possibilità di immissione diretta nel testo (molto utile!!); assicura un potente motore di ricerca di parole anche contemporaneamente su più files aperti | ||
buona gestione degli Encoding di testo [supporta ANSI, Unicode, OEM e ISO]. | ||
consente una eccellente configurazione per l'Assembly, assicurata da un file di associazione, "x86 Assembler.chl", già ricco in origine e comunque da me riadattato e integrato per definire ben 5 categorie da colorare: una dedicata alle istruzioni (KeyWords1), una ai registri (KeyWords2), due alle direttive (KeyWords3 e KeyWords4, con due diverse colorazioni) e una alle istruzioni ESTERNE e altro (KeyWords5). | ||
permette di definire 4 comandi (attivabili da altrettante piccole icone interne) da associare ad altrettanti programmi esterni; questo mi ha consentito di creare 4 files batch dedicati all'Ambiente Assembler, tali da rendere eccellente ed efficiente gestione della catena di compilazione: uno per la fase di creazione dell'eseguibile (attivabile anche con F9), uno per mandare in esecuzione l'eseguibile EXE o COM (attivabile anche con F10), uno per esercitare la fase di debug (attivabile anche con F12) e uno per disporre di un favoloso lettore di archivi dedicato all'assembly (Expert GUIDE Reader, attivabile anche con F11). | ||
mostra, nella parte in basso dell'editor, una casella (detta Console di Output) con eventuali messaggi d'errore generati dalla catena di compilazione oppure per segnalare eventi positivi e suggerimenti sul da farsi: grande cosa!! | ||
NB: dal gestore delle risorse offerto a lato del campo di editazione del sorgente non è possibile gestire i files (apertura, spostamento, copia, cancellazione, ecc.); in particolare cliccando su <nome>.com o su <nome>.exe non è possibile mettere in esecuzione l'eseguibile ma si apre, invece, il file in modo testo: una curiosa scelta che, se non altro, mette in evidenza gli eventuali testi in esso presenti. | ||
NB: con questo editor è possibile accedere ai files da coinvolgere con un metodo affidato ad un "progetto", una tecnica che rende disponibili in un unico raccoglitore virtuale tutte le risorse necessarie, anche se fisicamente localizzate nelle più svariate cartelle del nostro disco; con certi tipi di programmazione la cosa è di importanza vitale, ma nel nostro caso, avendo a che fare con un semplice e unico testo ascii (appunto il nostro sorgente ASM) non è necessario nè opportuno seguire questa via. La creazione e la gestione di questa azione coordinata è supportata da appositi files .ppr, project workspace files; la loro gestione risulta piuttosto difficile, ma poiché noi non li useremo, la cosa è del tutto irrilevante. |
Le seguenti considerazioni riguardano l'installazione e la messa a punto di ConTEXT 0.98.5: sono argomenti di servizio, probabilmente non necessari per l'utilizzo appropriato di questo strumento, aggiunti solo per soddisfare qualche eventuale curiosità e per mantenere memoria delle operazioni condotte nella creazione Assembler.
1. Il programma è stato installato nella cartella C:\Arch-Lab\_Editor\ConText=%SystemDrive%\Arch-Lab\_Editor\ConText: ad essa faranno riferimento tutti gli automatismi dell'Ambiente per cui non è opportuno rinominarla o spostarla. L'eseguibile di setup utilizzato per l'operazione è disponibile in copia nella stessa cartella in cui è presente il programma installato.
2. Al primo avvio dell'editor ho provveduto a configurarne i menu per la lingua italiana: dal menu in alto selezionare Options > Environment Options...
... in fondo alla scheda General selezionare Italiano tra le numerosissime possibilità offerte dal menu a discesa Language:
La disponibilità di poter disporre della traduzione è dovuta al contenuto del file Italiano.lng conservato con gli altri ad esso simili nella sottocartella \ConText\Language; confermando con Apply si apre il messaggio che avvisa della necessità di chiudere l'editor e riavviarlo.
La guida alla configurazione di ConTEXT prosegue nella prossima pagina ...
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