Instrin - Gestisce l'acquisizione di stringhe da tastiera - Giobe®2000

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Raccolta di Procedure ASM

INTRODUZIONE [1 di 54]

Rimane in attesa di una Stringa di caratteri nella posizione di stampa corrente.

La Procedura si chiama in questo modo:

In ingresso bisogna predisporre:

DX con l'indirizzo di Offset del Buffer d'acquisizione, la struttura del quale è piuttosto particolare (vedi sotto)

La seguente Area di Testo mostra il Modulo varie05 utilizzato per inserire la Procedura nella Libreria Giobe.ASM/LIB:

INstrin / varie05

NB: se il testo contenuto nell'Area ti sembra strano (cioè se contiene
caratteri inconsueti) non hai ancora installato il font Giobe.TTF : clicca qui!!

;ÚÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄ¿
;³ PROCEDURA   : INstrin                                                     ³
;³ MODULO      : varie05              (LIBRERIA C:\ARCH-LAB\BIN\GIOBE.ASM)   ³
;³ AUTORE      : Giorgio OBER                                                ³
;³ VERSIONE    : maggio 1995                                                 ³
;³ AGGIORNAMEN.: gennaio  2003                                               ³
;³ DESCRIZIONE : Attiva l'acquisizione di una  stringa di caratteri ASCII con³
;³               l'aiuto delle funzioni 0CH e 0AH  di INT 21H; la prima (0CH)³
;³               vuota il BUFFER specificato in ingresso da DS:DX e poi atti-³
;³               va la funzione DOS specificata da AL (in questo caso la fun-³
;³               zione 0AH): la funzione 0AH  di INT 21H legge una stringa di³
;³               caratteri dal dispositovo standard  d'ingresso,  cioŠ  dalla³
;³               tastiera, facendone ECO a video,  finch‚ non risulta premuto³
;³               <ENTER>;  il primo byte  del BUFFER deve specificare la lun-³
;³               ghezza della stringa attesa da tastiera (incluso l'ENTER fi-³
;³               nale); il secondo byte del BUFFER viene caricato dal DOS con³
;³               il  numero dei  caratteri  effettivamente acquisiti (escluso³
;³               l'ENTER finale); i caratteri sono posti nel BUFFER a partire³
;³               dalla sua terza locazione (incluso  l'ENTER).  Per es.  dopo³
;³               l'acquisizione di "abcd",CR nel BUFFER c'Š : 05,04,'abcd',CR³
;ÀÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÄÙ
        PUBLIC  INstrin
_prog   SEGMENT BYTE PUBLIC 'CODE'
        ASSUME  CS:_prog
INstrin proc    NEAR
        MOV     AH,0CH        ;La funzione 0CH di INT 21H vuota il BUFFER spe-
        MOV     AL,0AH        ;cificato da DS:DX e poi attiva la  funzione DOS
        INT     21H           ;specificata da AL (in questo caso la funz. 0AH)
        RET
INstrin ENDP
_prog   ENDS
        END

	L'analisi del codice mette in evidenza che, contrariamente a tutte le altre Procedure della Libreria, questa lavora a livello DOS; chiama infatti la Funzione DOS 0CH dell'INT 21H, con il compito di vuotare il Buffer (area di memoria) puntato in ingresso da DS:DX e poi di attivare la una seconda Funzione DOS, specificata dal numero inserito in ingresso in AL.
	Poichè la Procedura predispone il valore 0AH, la struttura chiamata è la Funzione DOS 0AH dell'INT 21H, cui spetta il compito vero: quello di *leggere una stringa* di caratteri dal dispositivo standard d'ingresso, cioè dalla tastiera, *facendone ECO a video, finchè non risulta premuto Invio*.
	Come in tutte le attività promosse a livello BIOS non esiste la possibilità di colorare i caratteri in acquisizione: essi verranno stampati con i colori di default del DOS (di solito bianco su nero)
	Perchè la Procedura ( e le Funzioni DOS) funzioni correttamente il Buffer deve essere costruito ad arte; la seguente Area di Testo mostra un modo elegante di definirlo:

BUFFER  LABEL BYTE            ;La Direttiva LABEL associa all'etichetta BUFFER
                              ;l'indirizzo corrente  nell'area  destinata alla
                              ;acquisizione  di stringhe da tastiera assicura-
                              ;ta dalla  funzione 0AH dell'INT 21H; tale indi-
                              ;rizzo coincide con quello di MAX_LEN
MAX_LEN DB PRE_LEN+1          ;BUFFER+00H - Numero massimo  di  caratteri pre-
                              ;visto  per la stringa in ingresso  da tastiera:
                              ;la procedura di acquisizione consente perci• di
                              ;acquisire [PRE_LEN] effettivi, pi—  il <CR> con
                              ;cui l'utente conferma  la  fine  della  stringa
                              ;digitata sulla  tastiera, aggiunto  "d'ufficio"
                              ;alla stringa dalla funzione  stessa
STR_LEN DB 00H                ;BUFFER+01H - Numero di caratteri  effettivamen-
                              ;te  introdotti  da tastiera  (il carattere <CR>
                              ;0DH,  pur presente nel BUFFER, non viene inclu-
                              ;so nel conteggio dei caratteri  che  il DOS re-
                              ;stituisce  in questo byte)
STRINGA DB STR_LEN+1 DUP (' ');BUFFER+02H - In questa zona  viene collocata la
                              ;stringa  digitata  dall'utente  sulla  tastiera
                              ;(compreso, come detto, il <CR> (0DH) con cui la
                              ;stringa  viene  introdotta);    se  sono  stati
                              ;introdotti tutti i [PRE_LEN] caratteri previsti
                              ;lo spazio in pi—  Š destinato  ad  ospitare  il
                              ;carattere <CR>  con  cui  l'utente  conferma la
                              ;fine  della  stringa digitata  sulla  tastiera,
                              ;aggiunto "d'ufficio"

L'analisi del suo contenuto suggerisce alcune considerazioni:

	esso va definito nella zona detta area destinata ai dati del programma, con la pseudooperazione DB
	la prima etichetta, associa il nome Buffer al primo byte dell'area ad esso dedicata
	la costante PRE_LEN, definita dal programma chiamante nella zona destinata alle costanti del programma con PRE_LEN EQU 10, rende dinamica la struttura: basta infatti cambiare il valore (nell'esempio 10) ad essa affidato per obbligare il compilatore a riservare automaticamente l'adeguato nuovo numero di bytes..
	il suo primo byte (definito MAX_LEN) deve specificare la lunghezza della stringa attesa da tastiera (incluso il codice 0DH associato alla pressione finale di *Invio*), quindi PRE_LEN+1
	il secondo byte (definito STR_LEN) viene *scritto direttamente* *dal DOS* con il numero dei caratteri effettivamente acquisiti (escluso il codice 0DH associato alla pressione finale di *Invio*)
	i caratteri sono posti nel Buffer a partire dalla sua terza locazione (definita STRINGA) (incluso il codice 0DH associato alla pressione finale di *Invio*)

Per esempio, se la costante è stata predisposta al valore PRE_LEN EQU 4:

dopo aver premuto i tasti "1", "2" e invio nell'area di memoria destinata al buffer c'è: 5,2,'12♪ '

dopo aver premuto i tasti "1", "2" , "3" , "4" e invio nell'area di memoria destinata al buffer c'è: 5,4,'1234♪'

la variabile STR_LEN viene effettivamente caricata dal DOS con i valori, rispettivamente, 2 e 4

la zona dei valori immessi :

	è comunque ampia 5 caratteri (come indica il contenuto di MAX_LEN =PRE_LEN+1=5)
	è riempita d'ufficio con altrettanti spazi (5 spazi)
	contiene sempre la sequenza dei caratteri immessi, più il carattere "♪", che rende in forma visiva il valore 0DH di *Invio*, comunque inserito
	se il numero dei caratteri immessi è inferiore a quello massimo, dopo il carattere "♪", sono sempre presenti spazi

Con PRE_LEN EQU 10:

	dopo aver premuto i tasti da "0" a "34" e invio nell'area di memoria destinata al buffer c'è: 11,5,'01234♪ '
	dopo aver premuto i tasti da "0" a "9" e invio nell'area di memoria destinata al buffer c'è: 11,10, '0123456789♪'

Il corretto funzionamento di questa Procedura potrebbe essere opportuno fissare anche le coordinate della posizione di stampa (con M_CURSOR), sebbene questa informazione non sia strettamente necessaria:

se non si specificano le coordinate la procedura collocherà il carattere nella posizione di stampa corrente (là dove lampeggia il cursore)

Per esempio, per acquisire la stringa nel punto di coordinate riga=10 e colonna=20, si deve scrivere questa sequenza di istruzioni:

	Libreria GiobeASM			INTRODUZIONE
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