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Applicazioni Software
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PROGETTO n° 15 - 1/6
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La periferica coinvolta nel progetto (un Digit a Catodo
comune di tipo FND500)
sfrutta comunque l'energia del componente che la pilota; nella versione
trattata in queste pagine il progetto si avvale della
memoria esterna 74LS374,
alimentata esternamente con un piccolo alimentatore da 5 volt stabilizzati e
collegata direttamente in uscita alla porta parallela; si tratta di una
batteria di 8 Flip-Flops D-Type, le cui linee d'uscita
(di tipo buffer 3-state non invertente, rese sempre attive dalla presenza
del segnale di abilitazione, Out Enable, (OE,
attivo basso) permanentemente collegato a massa) sono chiamate ad alimentare
gli 8 led del digit, attraverso altrettanti resistori
da 100 Ohm: questa
precauzione è sostanzialmente inutile, dato che la tensione residua in
uscita (al netto della caduta di tensione interna) si avvicinerà comunque a
quella di un diodo LED Rosso in zona di
funzionamento (circa 1,8V).
Per questa ragione il resistore potrebbe anche essere omesso, pur
consapevoli che in queste condizioni la singola uscita TTL sarà costretta ad
erogare corrente decisamente superiore a quella prevista (0,4mA)
nel suo normale funzionamento logico, anche se questo non le nuocerà più di
tanto.
La parte b) dello schema mostra la Tabella di Associazione
Logica: il suo contenuto propone la configurazione del byte da porre
sulla porta d'uscita, specificando (per ciascuno dei suoi 8 bit) sia il
livello attivo che il segmento ad esso associato; questa disponibilità
virtualizza la presenza del digit,
offrendo ogni dettaglio utile alla creazione del programma necessario per la
sua gestione, cioè senza dover analizzare lo schema elettronico ad esso
relativo, anche se la persona chiamata a progettare il codice non è la
stessa che ha progettato il circuito; si tratta proprio della struttura
ideale per costruire una tabella di conversione
in grado di associare a ciascun simbolo la corrispondente codifica a
8 bit.
Una possibile variante si propone di alimentare il Digit
FND550 direttamente attraverso i pin 2÷pin
9 del connettore della porta parallela,
rinunciando alla presenza della
memoria esterna 74LS374;
se, come in questo caso, ci si deve occupare di un solo digit, essa è
effettivamente ridondante e il servizio richiesto può essere garantito anche
direttamente dalla porta dati 0378H
della parallela.
Per questo progetto vale la stessa Tabella di
Associazione Logica e lo stesso codice gestionale descritto per
quello precedente, nel quale le 5 istruzioni che agiscono sul registro di
controllo 037AH, pur eseguite regolarmente,
sono ora ovviamente ininfluenti e comunque possono tranquillamente essere
tolte dal codice..
Pur con le note perplessità legate al fatto di costringere la LPT ad erogare
corrente verso una periferica .. assatanata di corrente, rimane positivo il
fatto che in questo caso non è necessaria alcuna alimentazione esterna.