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Come Funziona... |
PRESENTAZIONE 2/5 [2 di 189] |
█ █ █ █ | Generalità (questa pagina) | ||
█ █ █ █ | SPP | ||
█ █ █ █ | SPP modificata | ||
█ █ █ █ | EPP | ||
█ █ █ █ | ECP |
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La porta parallela è stata aggiunta alla dotazione del computer per consentire il collegamento di una stampante; col tempo i costruttori si sono resi conto della praticità di questa via di comunicazione, approntando altre periferiche in grado di fruire delle sue caratteristiche. | |
Naturalmente anche noi, comuni mortali, possiamo appoggiarci con successo a questa porta, senza dimenticare che il suo utilizzo sarà comunque soggetto ai limiti imposti dalla sua nativa natura di interfaccia per stampante. |
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La porta parallela è, di norma, integrata nella scheda madre. Questo fatto suggerisce di trattarla con estrema cura: se usata in modo improprio può portare al sacrificio di una parte piuttosto costosa del tuo computer... | |
Le linee di una porta parallela non sono adatte ad erogare corrente (massimo 2 o 3 mA) mentre in certe occasioni possono assorbire fino a 24 mA. La curiosità del lettore coraggioso sarà soddisfatta nelle schede successive. |
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Queste indicazioni dovrebbero scoraggiare chiunque a utilizzare la propria parallela con sufficienza e superficialità; la porta non è assolutamente in grado di erogare una corrente degna di questo nome, per cui, per non rischiare tutta la scheda madre (a cui la parallela appartiene...) è cosa buona e giusta immettere uno bel "bufferino" di corrente (un integrato 74LS244) tra porta e utilizzatore. |
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La trasmissione dei dati via parallela è relativamente
veloce (certamente più veloce della seriale), ma è soggetta a
2 problemi:
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Rispetto alla porta seriale (che si basa su un integrato dedicato, in grado di organizzare da hardware tutti i controlli necessari alla ricetrasmissione) la porta parallela viene generalmente gestita da software, con riferimento ai suoi Registri interni, fisicamente assimilabili alle classiche interfacce di input (74LS244) e di output (74LS374). | |||||
La programmazione della porta parallela non si discosta da quella delle altre periferiche importanti; non appena il computer ha superato la fase iniziale di bootstrap, il sistema conosce con certezza il numero di porte parallele di cui può disporre ed è quindi pronto a garantirne la programmazione. | |||||
Non bisogna dimenticare che questa via di comunicazione è nata per supportare le stampanti, per cui se si desidera utilizzarla per altri scopi risente dei limiti imposti sui suoi registri dal protocollo centronics, limitandone in parte il raggio d'azione. |
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Nell'uso libero delle porte parallele la programmazione a basso livello, tramite i Registri dell'interfaccia, è senza dubbio la più efficace | |
Il livello Bios (cioè lo strato software di sistema subito superiore, garantito dalla memoria a sola lettura che porta il suo nome) è di qualche utilità nella gestione delle stampanti ma sembra invece poco pratico per altri scopi. | |
Lo stesso vale per il livello Dos, garantito per la gestione virtuale delle stampanti e del tutto fuori luogo nella gestione libera. |
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Porta Parallela | PRESENTAZIONE 2/5 | |||||||
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