| definita
insieme alla precedente con lo standard IEEE nel marzo 1994 (numero
IEEE P1284-3) ne ricalca e migliora le caratteristiche;
tra l'altro prevede l'impiego del DMA
(Direct Memory) e dispone di
Registro
FIFO (First
Input First Output) in grado di
contenere fino a 16 bytes sia in ricezione che in trasmissione. |
| è
in grado di trattare i dati con codifiche di compressione RLE
(Run
Lenght Encoding) prima di spedirli a
destinazione, al fine di ottimizzare il rendimento del
collegamento; il rapporto di compressione può essere spinto
fino a 64:1, ideale per periferiche come Scanner e Stampanti, chiamate a
gestire informazioni molto spesso ripetitive. |
| i
segnali sul connettore sono funzionalmente del tutto diversi da
quelli degli standard precedenti. |
| la
velocità massima, con l'intervento del DMA su un computer ISA
è di 2,4 Mbytes. |
| dispone
di 6 Registri
multifunzionali: oltre ai 3 calssici della SPP
ne ha altri 3, 2 dei quali a 16 bit, in grado di collocare i
dati (o gli indirizzi) sulle linee d'uscita generando
contemporaneamente i segnali di handshaking (un po' come la EPP) |
| alcuni
di questi nuovi Registri implementano e si occupano del FIFO. |
| l'obbiettivo
della ECP è quello di
migliorare la porta parallela per gli ambienti
plug-and-play e Windows, incrementando le prestazioni della sua interfaccia
bidirezionale. |
| le ECP usano la tecnica dell'indirizzamento
logico del canale dati, ottimizzando la gestione di periferiche
multifunzione (come uno Scanner/stampante).
|