| La prima parte
è una versione estesa del file ASM: ai 4 campi originali (etichetta,
codice operativo, operandi e commento) ne sono aggiunti altri 3, a
sinistra dei precedenti:
| Il primo campo
mostra il numero progressivo di ogni riga
del codice sorgente; ad esso fanno riferimento tutti i files generati da
MASM ed è utile per localizzare ogni parte del codice, specialmente in
presenza d'errori durante la compilazione. |
| la seconda
colonna con l’indirizzo di Offset
(rispetto al segmento di Codice) in cui verranno caricati i bytes del codice macchina del
programma; naturalmente la parte Segment dell'indirizzo è stabilita dal
loader del Sistema Operativo, al momento dell'allocazione del programma
in memoria, nel primo segmento libero. Anche questa parte di
LST è
interessante per conoscere quali saranno i valori che il processore
metterà di volta in volta nel proprio Program Counter. |
| la terza
colonna mostra il codice macchina
generato per ciascuna istruzione; la sua analisi, sorretta sempre
da spirito di curiosità, ti può aiutare a memorizzare alcuni codici
operativi importanti come CDH (per
INT)
E8H (per
CALL) o
C3H (per
RET):
la loro conoscenza cura nella terza colonna. |
| la parte
rimanente, a destra, è esattamente la copia del testo fornito
in ingresso nel file ASM. |
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