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Gli strumenti di lavoro
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AMBIENTE DI LAVORO
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Se sei arrivato a questo paragrafo hai completato il
percorso più impegnativo del
Tutorial; nei paragrafi
precedenti hai dovuto sorbirti numerosi nozionismi
e concetti di
importanza vitale per la conoscenza, ma poco pratici.
In effetti non abbiamo ancora scritto il nostro primo personale programma...
Adesso però sappiamo cosa serve per farlo e come si fa....
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Questo paragrafo è l'anello di congiunzione tra la parte
propedeutica (vista fin ora) e quella esecutiva
(sviluppata a partire dal prossimo Capitolo).
E' il primo di una piccola serie di paragrafi chiamati a descrivere alcuni
oggetti collaterali, ma
utili; se sei
incuriosito da una delle proposte clicca sulla sua icona, altrimenti
passa al prossimo paragrafo.
Cosa fare per rendere automatico il nostro futuro lavoro? Le prime
difficoltà che dobbiamo affrontare quando entriamo timidamente in un nuovo
ambiente sono di tipo logistico:
dobbiamo scoprire dov'è la sala da pranzo, la dispensa, e così via; con
circospezione e pazienza dobbiamo fare l'inventario di tutto ciò che
troviamo, memorizzando la piantina sulla carta o nella nostra mente.
Sarebbe bello se, il giorno prima, un amico
ce l'avesse fornita bell'e pronta, con tanti particolari e, magari,
con generose annotazioni anche sul contenuto di ogni mobile; in questo
paragrafo tenteremo di dar vita a questo
angelo custode.
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L'ambiente di lavoro per lo
sviluppo dei programmi (in Assembly, ma anche in qualunque altro linguaggio) deve tendere ad
automatizzare le operazioni ripetitive e tutti noi sappiamo quante sono! quando si progetta un nuovo lavoro: bisogna
modificare e ricompilare
decine e decine di volte... |
Dopo un po' viene la voglia di fermarsi
e cercare di organizzare tutte le
operazioni una volta per tutte.
La risposta più naturale a questo problema è la creazione di uno o più
file batch,
cioè particolare files di testo che
raccolgono tutti i comandi (in esatta
sequenza) che sarebbe necessario digitare per eseguire
tutto il ciclo della creazione di un eseguibile.
Questo è esattamente quello che ho fatto: da molti lustri
ho messo
a punto il mio
ambiente di lavoro personalizzato, in grado di governare con
efficienza e interattività
tutti gli strumenti necessari per editare,
compilare e
ottimizzare il nostro progetto ASM.
Noto come Ambiente Assembler, in tanti anni è stato usato con soddisfazione
da centinaia di persone, per lo più tenaci uditori
di... stimolanti (?!)
lezioni sull'argomento...
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NB: i
link del riquadro seguente si riferiscono a pagine nuove,
scritte al posto dei quelle in passato dedicate al mitico
Ambiente Assembler BASE,
ora sostituito dal
Nuovo; per questa
ragione se decidi di seguire questa via sarai ridiretto in un ambito diverso
da quello del Tutorial e per tornarci dovrai ricordarti il numero di questa
pagina, marcato in evidenza nella sua parte più bassa. |
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AMBIENTE DI LAVORO
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