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 Data Sheet

Sezione Data Sheet

  LOGICA CMOS - DECODER a 7 SEGMENTI

DECODER CMOS 4511  5/8 [54 di 87] 

 

    4511 - Decoder da BCD a sette segmenti [CMOS] per digit a catodo comune
     
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Come quasi tutti gli altri (i TTL 7446, 74LS47 e 74LS48) anche il Decoder CMOS 4511 dispone di tre importanti segnali di controllo ma la possibilità di memorizzare il dato in ingresso (tipica anche del TTL 9368) richiede la necessità che uno di essi sia destinato a questo scopo: a questo provvede il segnale di sincronismo LE (Latch Enable), disponibile sul pin5, come abbiamo ampiamente già discusso nelle pagine precedenti.

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Il secondo segnale, LT (Lamp Test), disponibile sul pin3, è un ingresso attivo basso che (posto a massa) attiva tutte le linee d'uscita di segmento, forzando l'accensione di tutti i segmenti del digit; il suo compito è quello di fornire uno strumento adatto a verificarne l'integrità.

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Da notare che questo ingresso è prioritario rispetto a tutti gli altri, compresi LE e BI (descritto tra poco..).

 
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La presenza di un solo altro segnale di controllo rende impossibile il servizio di Ripple Blanking descritto in particolare per i TTL 74LS47 e 74LS48 (e ancora possibile con il TTL 9368) di solito affidato a RBO (Ripple Blanking Output) e RBI (Ripple Blanking Input), ora non disponibili; nell'ambito di visualizzatori a più digit, non è dunque possibile attivare il meccanismo che consente di evitare di accendere gli zero non significativi a sinistra e/o a destra di un numero, decisamente antiestetici e inutili.

 
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L'ultimo segnale di controllo disponibile è l'ingresso BI (Blanking Input, pin4), attivo basso; se attivata (forzata a 0), permette di spegnere incondizionatamente il digit collegato al Decoder, con qualunque codice presente sugli ingressi DCBA; nel funzionamento normale l'ingresso BI deve essere collegato al positivo dell'alimentazione, +5V, cioè disattivo (forzato a 1): data la natura CMOS del componente, non sono ammessi pin fluttuanti!

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La figura mostra la predisposizione per il controllo di BI su un visualizzatore a 5 cifre, insieme a quello di LT (Lamp Test, pin3); da notare che l'ingresso BI ha un livello di priorità secondo solo al segnale d'ingresso LT per cui potrà produrre l'effetto descritto solo se LT non è contemporaneamente attivo.

    

    

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Va sottolineato che lo schema proposto ha lo scopo di mostrare i collegamenti che coinvolgono i due segnali di controllo, per cui al fine di non appesantirlo, non sono riportate ne le alimentazioni ne i sette resistori addizionali esterni in serie, necessari su ciascuna delle 7 linee d'uscita di ciascun Decoder 4511 per limitare la corrente da essi erogata verso ciascuno dei segmenti-led del digit quando le uscite sono attive (alte), al fine di garantirne una buona accensione in sicurezza.

    

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La tecnica di Blanking (spegnimento) può essere usata anche per controllare l'intensità luminosa del visualizzatore; è sufficiente applicare sul pin4 un'onda quadra non simmetrica e modificare il suo duty cycle; come è noto questo parametro esprime (anche in percentuale) il rapporto tra la durata della parte alta e il periodo del segnale:
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se l'aspetto dell'onda quadra è quello di un treno d'impulsi di breve durata, molto distanziati tra loro (tipico di un duty cycle molto basso, per esempio del 5%) l'effetto sui digit è quello di accenderli (quasi) al massimo

    

    

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se invece l'onda quadra assomiglia ad un treno d'impulsi molto lunghi, praticamente attaccati l'uno all'altro (tipico di un duty cycle molto alto, per esempio del 95%) l'effetto sui digit è quello di tenerli (quasi) spenti

    

    

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Per garantire questo evento è per altro necessario che la frequenza del segnale così generato sia sufficientemente elevata, maggiore di 45 Hz per il rosso: solo così la veloce sequenza di spegnimenti (imposti da BI attivo, cioè a 0) e accensioni (imposti da BI disattivo, cioè a 1) può essere percepita come variazione di luminosità per effetto della persistenza ottica dell'immagine sulla retina dall'occhio umano.

    

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